
Nel mondo dei sistemi audio ad alta fedeltà, Bi-cablaggio è stato a lungo oggetto di dibattito. Alcuni audiofili giurano sulla sua capacità di migliorare la chiarezza e il dettaglio del suono, mentre altri lo liquidano come un espediente di marketing del settore.
Ma cos'è il Bi-Wiring? Come funziona? E migliora davvero la qualità del suono? Questo articolo approfondisce i principi, i vantaggi e le applicazioni reali del Bi-Wiring per aiutarvi a prendere una decisione consapevole.
Indice dei contenuti
Che cos'è il bi-cablaggio?
Il bi-wiring è una tecnica di collegamento dei diffusori che prevede l'uso di due cavi separati per collegare un amplificatore a un diffusore dotato di due morsetti (in genere una coppia per le alte frequenze e una coppia per le basse frequenze).
In una configurazione tradizionale a filo singolo, un unico cavo per diffusori collega l'amplificatore al diffusore, con la rete di crossover interna del diffusore che indirizza le diverse frequenze agli altoparlanti appropriati. Con il bi-wiring, cavi separati trasportano lo stesso segnale full-range dall'amplificatore a diverse sezioni del filtro crossover del diffusore.
Come funziona il bi-cablaggio?
In genere, un filtro crossover per diffusori divide il segnale audio in ingresso in diverse bande di frequenza prima di indirizzarle separatamente al tweeter (frequenze alte) e al woofer (frequenze basse).
In un collegamento a filo singolo, tutti i segnali di frequenza viaggiano attraverso lo stesso cavo del diffusore, causando potenzialmente interferenze tra le frequenze alte e basse, che possono degradare le prestazioni audio.
Il Bi-Wiring, invece, utilizza due cavi separati per trasportare i segnali ad alta e bassa frequenza in modo indipendente, riducendo le interazioni elettriche indesiderate. La teoria alla base di questa soluzione è che le forti correnti a bassa frequenza possono modulare i segnali ad alta frequenza e la loro separazione minimizza questo effetto, portando potenzialmente a una riproduzione del suono più chiara.
Metodo di collegamento bi-cablaggio
Per implementare il Bi-Wiring, devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:
- Requisiti dei diffusori: I diffusori devono essere dotati di terminali Bi-Wiring (due serie di morsetti), tipicamente etichettati come "HF" (alta frequenza) e "LF" (bassa frequenza). Sono necessarie due coppie di cavi per diffusori (preferibilmente della stessa qualità per mantenere la coerenza del segnale).
- Disposizione dei cavi: Uno cavo audio collega l'amplificatore alla sezione tweeter/midrange, mentre un altro collega la sezione woofer.
- L'amplificatore deve supportare uscite per diffusori doppie (terminali per diffusori A/B) o consentire il bi-wiring.
- Attuazione: I ponticelli metallici tra i morsetti dei diffusori devono essere rimossi ed entrambi i gruppi di cavi devono essere collegati agli stessi terminali dell'amplificatore.

Fasi di impostazione del bi-cablaggio
- Rimuovere i ponticelli metallici del diffusore (ponti dei morsetti); in caso contrario, il bi-wiring risulterà inefficace.
- Collegare un cavo per diffusori dall'amplificatore ai terminali per le alte frequenze (tweeter) del diffusore.
- Utilizzare un altro cavo per diffusori per collegare l'amplificatore ai terminali delle basse frequenze (woofer) del diffusore.
- Assicurare la corretta polarità (+/-) di entrambe le coppie di cavi per evitare problemi di cancellazione di fase.
Vantaggi e svantaggi del bi-cablaggio
I vantaggi del bi-cablaggio
- Riduce le interferenze ad alta e bassa frequenza Nelle configurazioni a cablaggio singolo, le potenti correnti a bassa frequenza possono interferire con i segnali ad alta frequenza. Il Bi-Wiring contribuisce a mitigare questo problema fornendo percorsi indipendenti per le diverse gamme di frequenza.
- Potenzialmente migliora il dettaglio e la chiarezza del suonoAlcuni utenti riferiscono che il bi-wiring produce una maggiore trasparenza degli alti, una migliore immagine stereo e un dettaglio più raffinato delle basse frequenze, soprattutto nei passaggi dinamici.
- Ottimizzato per determinati progetti di diffusoriMolti diffusori di fascia alta sono stati progettati con il bi-wiring. Seguendo le raccomandazioni del produttore per il bi-wiring è possibile massimizzare il potenziale di questi progetti.
Contro del bi-cablaggio
- L'efficacia del Bi-Wiring varia a seconda dell'amplificatore, del design dei diffusori e della qualità dei cavi. Se i componenti audio principali non sono ben accoppiati, il Bi-Wiring potrebbe produrre differenze poco evidenti.
- Aumenta i costi dei caviIl bi-wiring richiede un set aggiuntivo di cavi per diffusori di alta qualità, che può aumentare significativamente le spese complessive del sistema.
- Processo di cablaggio più complessoRispetto al cablaggio singolo, il Bi-Wiring richiede un'impostazione accurata per evitare collegamenti di fase errati, che possono degradare la qualità del suono anziché migliorarla.
Bi-Wiring vs. Bi-Amping: Differenze chiave
Molti audiofili confondono il Bi-Wiring con il Bi-Amping (pilotaggio a doppio amplificatore). Le differenze principali sono illustrate di seguito:
Caratteristica | Bi-cablaggio (cavi per diffusori doppi) | Bi-amplificazione (doppi amplificatori) |
---|---|---|
Connessione | Un amplificatore, due set di cavi per diffusori | Due amplificatori, ciascuno dei quali pilota separatamente tweeter/woofer |
Aumento di potenza | NO | SÌ |
Scopo principale | Riduce le interferenze del segnale | Fornisce maggiore potenza e controllo preciso |
Costo | Moderato (sono necessari cavi extra) | Alto (è necessario un amplificatore aggiuntivo) |
Panoramica sul bi-cablaggio
- Utilizza un singolo amplificatore con doppio passaggio di cavi
- Condivide la stessa potenza di amplificazione ma fornisce percorsi separati per le diverse frequenze
- Il vantaggio principale è la riduzione delle interferenze tra le bande di frequenza
- Nessun aumento della potenza complessiva del sistema
- Il segnale originale dell'amplificatore viene ancora suddiviso dal crossover interno del diffusore.
Panoramica sulla bi-amplificazione
- Impiega due amplificatori separati, ciascuno dedicato a gamme di frequenza diverse
- Ciascun amplificatore pilota altoparlanti specifici (tweeter/midrange o woofer)
- Fornisce una maggiore potenza complessiva al sistema di diffusori
- Consente un controllo più preciso delle diverse gamme di frequenza
- Può utilizzare il crossover interno del diffusore (bi-amplificazione passiva) o un crossover esterno (bi-amplificazione attiva).
Considerazioni pratiche
- Investimento vs. ritorno: Il bi-wiring richiede solo il costo aggiuntivo di un secondo set di cavi, e i miglioramenti della qualità del suono sono spesso più sottili e dipendenti dal sistema; il bi-amping richiede un investimento significativo in amplificatori aggiuntivi (e possibilmente crossover esterni), e i miglioramenti della qualità del suono sono spesso più drammatici e immediati.
- Complessità di installazione: Il bi-wiring è relativamente facile da realizzare con i diffusori giusti; il bi-amping richiede maggiori conoscenze tecniche per essere configurato correttamente, in particolare il bi-amping alimentato; la corretta corrispondenza dei livelli tra gli amplificatori è essenziale per un suono bilanciato nel bi-amping.
- Applicazioni ideali: Bi-wiring: Un buon punto di partenza per chi è interessato a migliorare i collegamenti dei diffusori.
Bi-amplificazione: Una soluzione migliore per chi è alla ricerca di un significativo miglioramento delle prestazioni, soprattutto con diffusori più grandi o ambienti d'ascolto impegnativi
Conclusione: Se avete un budget limitato, il Bi-Wiring è un esperimento relativamente economico. Tuttavia, per ottenere un miglioramento sonoro più sostanziale, il bi-amping potrebbe essere un investimento migliore.
Scelta dei giusti cavi per diffusori bi-wiring
La qualità dell'implementazione del Bi-Wiring dipende in larga misura dalla scelta dei cavi. Ecco alcuni fattori chiave da considerare:

- Materiale dei cavi: I cavi in rame senza ossigeno (OFC), rame placcato in argento e argento puro hanno tutti caratteristiche sonore uniche.
- Dimensioni del calibro: I sistemi con una potenza maggiore e con un percorso più lungo richiedono cavi più spessi (ad esempio, 12AWG), mentre i sistemi a bassa potenza possono utilizzare 16AWG.
- Tipo di connettore: Utilizzo spine a banana o terminali a forcella migliora la stabilità dei collegamenti e previene l'ossidazione dei fili nel tempo.
Vale la pena provare il bi-cablaggio?
L'efficacia del Bi-Wiring dipende da vari fattori, ma i seguenti scenari lo rendono più vantaggioso:
- I diffusori hanno terminali dedicati al Bi-Wiringe il produttore raccomanda il bi-cablaggio.
- Siete proprietari di un ad alta risoluzione sistema audio in cui si notano piccoli miglioramenti nei dettagli.
- Voi siete disposti a investire in cavi per diffusori di alta qualità e sperimentare diverse configurazioni.
Se il vostro sistema audio è di livello base o se l'amplificatore e i diffusori hanno già un profilo tonale ben bilanciato, il Bi-Wiring potrebbe offrire miglioramenti minimi. In questi casi, investire in cavi per diffusori singoli di qualità superiore o potenziare altri componenti (ad esempio, amplificatore, DAC) potrebbe essere un'opzione migliore.
Alcune domande frequenti
La bi-amplificazione dei diffusori fa la differenza?
Sì, la bi-amplificazione in genere fa una differenza notevole. Utilizzando amplificatori separati per le diverse gamme di frequenza, si ottiene una maggiore potenza, un migliore controllo su ciascun altoparlante, una minore distorsione e una migliore gamma dinamica. Il miglioramento è generalmente più significativo rispetto al bi-wiring, soprattutto con diffusori esigenti o in ambienti più grandi.
Qual è il modo migliore per collegare più diffusori?
L'approccio migliore dipende dalla vostra configurazione:
- Per una stanza singola: Utilizzare un amplificatore multicanale con un adeguato adattamento di impedenza.
- Per le stanze multiple: Considerare un ricevitore multizona dedicato o amplificatori separati per ogni zona.
- Per prestazioni elevate: Cablaggio in serie o in parallelo in base ai requisiti di impedenza delle apparecchiature.
- Controllare sempre le specifiche del produttore per evitare di danneggiare l'apparecchiatura.
Il bi-wiring cambia l'impedenza?
No, il bi-wiring non modifica l'impedenza del diffusore. Poiché gli stessi terminali dell'amplificatore si collegano a entrambe le serie di morsetti dei diffusori, l'impedenza complessiva presentata all'amplificatore rimane la stessa di una configurazione a filo singolo. Ciò è diverso dal cablaggio in parallelo o in serie di più diffusori, che influisce sull'impedenza.
Conclusione
Per gli audiofili alla ricerca di miglioramenti sonori incrementali, il Bi-Wiring può fornire miglioramenti sottili, in particolare nei sistemi di diffusori di fascia alta. Tuttavia, per la maggior parte degli utenti, il passaggio a diffusori, amplificatori o cavi per diffusori di alta qualità migliori darà probabilmente risultati più evidenti rispetto al solo Bi-Wiring.
Se possedete già un impianto hi-fi ben assortito e siete curiosi di conoscere il Bi-Wiring, effettuare un test A/B con cavi di potenza di qualità superiore potrebbe essere un modo pratico per valutarne l'impatto.
Se si vuole fare il fai-da-te cavi audio o non riesce a trovare il marca del cavo audio destroSpero che il seguente articolo possa aiutarvi: